Grande incertezza sul futuro delle Ferelle: servono assolutamente i soldi per garantire la prosecuzione dopo l’abbandono dell’ormai ex patron Bevilacqua
Ore chiave per il futuro della Ternana C5 Femminile. Il futuro delle Ferelle, due volte vincitrici dello Scudetto nelle ultime cinque edizioni è quanto mai incerto e ad oggi è difficilissimo ipotizzare se la formazione sarà al via del campionato di serie A. Meno che mai, è ipotizzabile una qualunque rosa, visto che la sola Vanessa Pereira, fra le giocatrici straniere, è ancora sotto contratto con le rossoverdi.
Il summit fra l’assessore allo sport Elena Proietti e Damiano Basile, dg rossoverde non ha sortito altre novità rispetto al solito: c’è la disponibilità di Bandecchi a contribuire con 100.000 euro come forma di sostegno o di sponsorizzazione ma occorre trovare e rapidamente gli altri 250.000 che servono per regolarizzare le posizioni ed iscrivere la squadra al campionato. L’assessore Proietti ha ovviamente manifestato la necessità che la squadra, se si iscriverà, debba essere competitiva sui livelli delle ultime stagioni e questo è un altro problema, non certo secondario.
Nelle ultime ore si sarebbero riaffacciati i costruttori romani Mauro e Luca Pomponi, il secondo già presidente del Pisa calcio a 11, che quattro anni dopo la sua breve gestione (e dopo aver tentato anche la scalata al Perugia) finì arrestato per riciclaggio di denaro per una vicenda che coinvolse anche l’ex patron di Pisa e Perugia Leonardo Covarelli. Per adesso però non ci sarebbe nessuna vera trattativa all’orizzonte, almeno ufficialmente.
