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Ternana, la stagione ai raggi X: quelli che… solo spiccioli di campo

Appendice alla nostra rubrica di campionato: alcuni giocatori sono stati impiegati solo per brevi scampoli. Impossibile giudicarli, ma anche loro sono parte dell’annata rossoverde

In appendice alla nostra rubrica ‘La stagione ai raggi X’, meritano uno spazio coloro che non possono essere realmente giudicati, in quanto sono comparsi in una partita o nessuna fra le tante gare ufficiali della Ternana, ma che a loro modo hanno dato un contributo alla causa rossoverde. Si tratta, come è evidente, in gran parte di giocatori aggregati alla prima squadra dalla Primavera, ma non tutti.

Tiziano Mucciante

UNO SOLO. Scorrendo il quadro delle 42 partite ufficiali (38 di campionato, e 4 di Coppa Italia), a parte Federico Mazzarani, che è riuscito ad emergere e di fatto passare in pianta stabile in prima squadra, mettendo insieme 4 gettoni, l’unico altro prodotto della Berretti di Mariani ad aver assaggiato il campo è stato Gianmarco Nesta. In estate, anche un po’ per via della squadra in costruzione, aveva trovato buono spazio, tanto che De Canio lo ha schierato nella prima gara ufficiale, quella del 29 luglio contro il Pontedera in Coppa Italia: gioca titolare e per 78 minuti. Ne gioca altri due, quelli del recupero, a Pontedera contro il Carpi, nel turno successivo, poi fa una panchina a Reggio Emilia col Sassuolo, quindi sparisce dai radar, come quasi tutti quelli della Berretti.

E anzi, quando De Canio  e poi anche Calori sono costretti ad attingere a piene mani per la panchina, fra infortuni e squalifiche sono altri a gudagnarsi i riflettori della prima squadra: il suo compagno di reparto Gioacchino Niosi, i centrocampisti Lorenzo Maria Mennini, Leonardo Cori e Matteo Filipponi e nella gara di Coppa Italia contro la Viterbese, anche Francesco Siragusa e Guido Pavanello. 

Andrea Repossi (foto Ufficio Stampa Ternana)IL TERZO. Poi naturalmente c’è Tommaso Vitali, di Dunarobba, che ha affrontato una stagione nel difficile ruolo di terzo portiere, ben sapendo fra l’altro che in Berretti c’erano altri due compagni di ruolo, vale a dire Pernini e Marinaro. Vitali fra l’altro, è andato in panchina in tutti e 38 gli incontri (anzi, tutti e 42 contando anche la Coppa), cosa per esempio che non è successa a Gagno che ha saltato due partite per infortunio.

DUE PASSAGGI. Restano poi due giocatori che contano anch’essi per le statistiche a tutti gli effetti, anche se poi hanno avuto un destino diverso. Uno è l’assistente tecnico Tiziano Mucciante, che in estate, sempre per fare fronte all’emergenza, De Canio aveva fatto inserire in rosa anche come giocatore e che conta una presenza in Coppa Italia (quella contro il Carpi) per 60 minuti complessivi. L’altro è Andrea Repossi: l’attaccante, arrivato la scorsa stagione e poi ceduto in corsa al Catanzaro quest’anno, conta una presenza nella prima gara di Coppa Italia, quando rilevò proprio Nesta, altri 5 minuti contro il Sassuolo (rilevò Vantaggiato),  più una panchina col Carpi. Insieme ad un altro giocatore poi ceduto, vale a dire Francesco Salvemini.

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