Il giorno della ricorrenza del 2 giugno evoca alla Ternana anche qualche ricordo di partite giocate. In alcuni casi buoni, ma ci sono anche bocconi amari
Non è il caso di quest’anno, visto che il campionato della Ternana è finito con la regular season e che nei quarti di finale dei playoff la formazione rossoverde non c’è. In passato, però, le Fere si sono trovate a giocare una partita proprio nel giorno della ricorrenza de 2 giugno, Festa della Repubblica italiana. Nella storia, ci sono otto precedenti in cui la squadra rossoverde ha giocato in questa data. L’ultimo, è ancora una ferita aperta.
BENE LE PRIME COINCIDENZE. Il rapporto tra la Ternana e il 2 giugno era cominciato bene. nel 1940, campionato di serie C1, i rososverdi affrontarono in casa la Sangiovannese e festeggiarono con la vittoria per 5-1. Ma c’è un particolare non di poco conto: a quei tempi, la Repubblica italiana ancora non c’era e, dunque, il 2 giugno era una data come tutte le altre. Vittoria anche nel 1957, grazie all‘1-0 in viale Brin ai danni del Bastia, in serie D. Nella stessa categoria, nel 1963, i rossoverdi dovettero però piegarsi all’Olbia, in trasferta, quando furono sconfitti per 2-0. Seguono due pareggi, entrambi per 0-0: il 2 giugno 1968 sul campo del L’Aquila in C1 e il 2 giugno 1974 in serie B contro il Brindisi alla vigilia della seconda promozione in serie A.
I BOCCONI AMARI. Gli ultmi due precedenti sono stati tristi. Nel 1991, i rososverdi uscirono sconfitti per 3-0 sul campo del Catanzaro in serie C1.L’ultima volta che si giocò in un 2 giugno, fu nel 2002, giornata che coincise con la drammatica partita di Bari di fine campionato di serie B, in cui i rossoverdi vennero battuti per 2-1 dalla formazione biancorossa già salva e condannati a retrocedere in serie C1. Una retrocessione che, però, è rimasta tale solo ai fini delle statistiche, dal momento che due mesi dopo venne annullata dalla decisione del ripescaggio dei rossoverdi in serie B.