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Ternana, la stagione ai raggi X: Fazio, un anno di sacrificio

Impiegato per quasi tutto l’anno nel ruolo di terzino destro, si è adattato alla posizione. Stagione onesta.

Le scelte inizali di Luigi De Canio potevano pure far pensare ad un suo utilizzo non da titolare fisso. Un cambio per emergenza, poi, ha praticamente cambiato subito le cose. Una volta preso il posto in  squadra, non lo ha abbandonato più, se non in tre partite per infortunio. E poi, in una rosa senza terzini destri di ruolo, ha dovuto pure sacrificarsi e giocare lui in quella posizione, che predilige poco rispetto al suo ruolo natuale di centrale. Questa la stagione di Pasquale Fazio, con 35 presenze in tutto io campionato, 28 delle quali da titolare, 3 da subentrato e 4 in cui è rimasto tra le riserve. Con i suoi 2.394 miunuti giocati in campioato, è il terzo rossoverde più presente, dietro a Antony Iannarilli e a Guido Marilungo.

IL RITORNO. All’indomani della triste retrocessione dalla serie B alla serie C1 e del contestuale annuncio del ritorno di Danilo Pagni come direttore sportivo, il primo acquisto annunciato per ripartire con una nuova e ambiziosa rosa, è stato il suo. Un altro ritorno, insieme a quello del diesse. Dopo le prime stagioni in rossoverde, a Fazio non era stato rinnovato il contratto, tanto che nel 2015 se ne andò a Trapani dove gli fecero trovare un contratto trinnale. Poi, finito quel triennio, eccolo di nuovo a Terni, città della moglie e nella quale è nata sua figlia. Un ritorno a casa, nella Terni che Fazio ha sempre sentito un po’ come la sua seconda casa. La socità, dunque, per ricostruire da capo la scalata alla serie B, è ripartita da un calciatore attaccato ai colori.

CONQUISTA IN CORSA. L’inizio della stagione, per Fazio, non sembrvaa essere da titolare fisso. Nella prima partita di campionato, giocata a Pesaro, il tecnico De Canio lo ha portato solo in panchina. Terzini destri di ruolo, di fatto, mancavano. Ma per quella prima gara, il tecnico preferì adattare in quella posizione Marino Defendi. A gara in corso, però, l’infortunio alla spalla di Daniele Altobelli costrinse l’allenatore a ricorrere al difensore siciliano classe 1989. Dunque, Defendi spostato a mezzala e Fazio dentro da terino destro. La buona prova fornita, tuttavia, non gli comportò la riconferma contro il Renate a Terni. De Canio lo ha portato in panchina ancora una volta, ma ancora una volta lo ha poi mandato in campo a gara in corso. Dalla terza partita, a  Verona, per Fazio si è spianata la strada da titolare sulla fascia destra, con sette presenze conscutive, prima di un turno di riposo nel recupero con la Feralpisalò quando è tornato a partire dalla panchina ed ha trovato spazio solo in corso d’opera. Titolare di nuovo a Pordenone, ma sostituito per una scelta tattica.

L’INFORTUNIO. La presenza di Fazio è stata costante fino ai pimi di gennaio. E’ in quel priodo, che il giocatore si è fermato per un problema muscolare che gli ha dato qualche gratacapo di troppo e lo ha costreto a saltare tre partite. Si è trovato a saltare proprio la fase di passaggio dalla gestione di De Canio a quella di Alessandro Calori. Contro il Fano, sconfitta ed esonero del tecnico di Matera, con conseguente ingaggio di quello di Arezzo. Proprio con Calori, che lo aveva allenato anche a Trapani, Fazio tornò in campo nella gara con il Renate. Tra l’altro,  proprio Calori, prima con il Renate e poi la settimana a successiva con la Virtus Verona in casa, tornò a schierarlo da centrale, in una difesa a tre. A Bergamo con l’Albinoleffe, enlla gara persa costata poi il posto a Calori, Fazio è rimasto in panchina.

LA FORMULA GIUSTA. Con mister Fabio Gallo, Lito Fazio ha sempre giocato da titolare. Con l’eccezione di tre partite consecutive, quelle contro Imolese, Pordenone e Vicenza, nelle quaie è rimasto in panchina. Nella fase finale del torneo, però, anche lui è andato in crescendo sul piano del rendimento, risentendo dei miglioramenti colti in generale dalla retroguardia delle Fere sotto la gestione dell’allenatore di Bollate, ora riconfermato alla guida tecnica della squadra rossoverde.

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4 anni fa

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