La curiosa vicenda dell’ex giocatore del Torino, oggi alla guida del club lombardo

Riccardo Maspero, allenatore della Giana Erminio, prossima avversaria della Ternana, da calciatore era passato alla storia soprattutto per una cosa: la buca che lui, cuore granata, scavò in quel lontano 2001, prima di un calcio di rigore a favore della Juventus in un derby: Salas ne fece le spese sbagliando il gol vittoria, e quella storia è rimasto sempiterno sfottò dei tifosi del Toro agli odiati cugini.

Giocò coi granata, ma anche con la Cremonese, il Perugia e tante altre squadre di serie A. Da tecnico, la sua carriera è meno gloriosa, se è vero che è tornato in pista solo a gennaio, dopo tre anni passati a guardare, una vittoria in Eccellenza al Ciliverghe e due esoneri a Mantova e Pavia.

A dire il vero, gli era andata male anche stavolta, perchè aveva accettato la panchina della Pro Piacenza, rimpiazzando Giuliano Giannichedda: ma dopo 7 partite, con due vittorie e 5 ko, aveva rassegnato le dimissioni mentre era già in corsa la grande fuga che precedette la partita farsa di Cuneo.

Si prospettava per lui, dell’altro tempo a guardare e invece no, perchè nel frattempo la Pro Piacenza è stata radiata, tutti i giocatori liberati e anche il suo vincolo, quello che impedisce ai tecnici italiani di allenare due squadre nella stessa stagione è caduto, non essendo più in lizza il club rossonero. Ecco dunque che un mese dopo, Maspero (nella foto tratta dal sito ufficiale del club), fima per i biancazzurri, prendendo il posto di Cesare Albè che torna a fare il vicepresidente, ruolo che aveva abbandonato dopo le dimisisoni di Raul Bertarelli. Un caso molto raro nella storia del calcio italiano.