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Fere, la cavalcata di Carapellese, l’arrivo di Caciagli e il ritiro spostato in corsa

Fra le pagine esposte a Terni anche una dedicata alle due stagioni del rilancio rossoverde dopo la discesa nei dilettanti. Erano i tempi del semiprofessionismo

“Il calcio illustrato”, la storica rivista del calcio italiano, pioniera dei settimanali sportivi (usciva il mercoledì),   puntava le sue attenzioni maggiormente sulla massima serie, ma ogni tanto c’era spazio anche per imprese ‘epiche’ nelle serie minori. Una di queste è raccontata fra le pagine storiche in esposizione a Terni in BCT 

Nel 1963 a firma di Ghelardo Ghelardini viene raccontata la cavalcata della Ternana allenata da Riccardo Carapellese, che risalì dalla serie D (girone D) alla serie C e l’avvicinamento della squadra col nuovo tecnico Mario Caciagli al nuovo campionato.

RIVALE…PROSSIMA. Curiosamente, la rivale che contese la vittoria ai rossoverdi è la stessa di domenica 7 aprile, vale a dire la Fermana: “La squadra marchigiana a sole quattro domeniche dalla fine del campionato sopravvanzò i rossoverdi di un punto – si legge – Facile immaginare quello che avvenne. Tutti ce l’avevano con Carapellese, dimenticando se di Carapellese era la colpa della momentanea stasi, suo era anche il merito di averle fatto condurre un campionato tutto di testa”.

Un racconto quasi aulico nel linguaggio, ma che riporta sicuramente alla memoria, protagonisti di un calcio a suo modo epico. “Fu un’orgia di folla che si scatenò per le strade – si legge ancora – la sera d’estate quando si seppe che dopo non si sa quanti anni, la Ternana era stata promossa”.

RILANCIO.Perchè in effetti, di promozioni tramite vittorie, la Ternana non ne aveva più ottenute e la ammisione in B nel 1945-46 fu ‘per meriti sportivi pre-bellici’. Fu il presidente Alfonso Borra a portare il “Carappa‘, come chiamavano l’ex giocatore di Torino e Nazionale, nel 1961. Che arrivò fra lo scetticismo, sfiorò la retrocessione, poi l’anno dopo fu settimo, “Ma non bastava per i ternani“, scrive il settimanale, ricordando come anche il tifo di allora si aggrappasse ai ricordi di quella serie B che in pochi anni si trasformò nella discesa sino in Promozione.

EX FERA. Carapellese passò la mano proprio ad uno dei protagonisti di quella stagione in B, Mario Caciagli. Ritiro estivo con cambio di sede: “Prima a Norcia, ma poi visto che il terremoto (quello del 1962, in Campania, fu avvertito sino in Umbria ndr) non è il miglior compagno di allenamento di una squadra di recente formazione, ha preferito sloggiare e ripiegare su Todi”.

Di quella squadra, faceva parte anche Romano Sciarretta, presente in sala alla presentazione della mostra, che in quella prima stagione (giunse dal Campobasso) segnò 25 reti e giocò in coppia con Corrado Perli, scomparso.

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[…] storica cavalcata e l’avvio della nuova stagione, sono ben raccontate da Il Calcio Illustrato, in mostra in questi giorni in BCT, ma la Fermana, che domenica ospiterà i rossoverdi, in quella storica stagione 1963-64, […]

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