Curioso siparietto nel corso della conferenza stampa: il tecnico spiega alla sua maniera cosa non ha funzionato nel match con l’Imolese

Fabio Gallo parla fuori dai denti. Se non altro, questo va riconosciuto al tecnico della Ternana, quello di dire ciò che pensa, senza grossi filtri. Nella conferenza stampa pregara contro il Pordenone, si capisce chiaramente che il suo impegno per provare a far uscire la squadra dal tunnel è frustrato da una squadra che non risponde.

A volte gli scappa anche troppo, come l’espressione della settimana scorsa: “Se dico tutto mi arrestano“, che poi ha chiarito off record con alcuni cronisti, spiegando pubblicamente che “Erano parole di delusione, ho detto quelle cose ma poi l’uso dei social ha amplificato la cosa”. 

FILE INFETTO. Di certo c’è che la sconfitta con l’Imolese gli è rimasta sul gozzo. Non soltanto per il risultato, ma anche per l’approccio della squadra al match: “La partita l0 ho vista, rivista e stravista – dice il tecnico – poi ho cancellato il file perchè altrimenti mi infetta il computer…”. Gallo si agita, sbatte i pugni sul tavolo: “La concentrazione deve esserci sempre, altrimenti prendi gol. L’ho rivista la partita e noi abbiamo preso dei gol evitabili. Avremmo perso lo stesso, ma quei gol erano evitabilissimi, se si fosse fatto quello che abbiamo provato, questa cosa mi manda al manicomio, se non hai concentrazione altissima non giochi”.

COME FARSI CAPIRE. Gallo insiste molto su questo punto : “Passa il concetto che non fai un tubo, ma non è vero – sottolinea – la concentrazione serve sempre, se non ce l’hai te lo devo far notare. In che modo?”.  A questo punto il tecnico si aiuta con la mimica facciale per far capire il suo modo di far capire le cose: “Prima te lo dico così, poi te lo dico così, poi… io non bestemmio, ma anche se non bestemmio si capisce bene quello che voglio dire…”. Ogni step una espressione diversa ed in effetti, non ci sono dubbi…