Nota di colore dall’allenamento di questa mattina: l’ex difensore oggi collaboratore tecnico, in grande evidenza nella partitella
L’uomo in più. O anche se volete, l’uomo Ovunque. Nel senso che ormai è un factotum. Passa dall’uscire dal campo con la sacca dei palloni in mano, al seguire la seduta insieme al resto dello staff tecnico, ma all’occorrenza anche al rimettersi gli scarpini e giocare.
Tiziano Mucciante, classe 1982, è stato – senza ombra di dubbio – il migliore in campo nell’allenamento di stamattina della Ternana. Corsa ancora notevole, controllo di palla, stop e tiro, più volte, come se ancora fosse un calciatore in attività. Certamente aiuta l’aver smesso un anno e mezzo fa, ma il fatto che in una seduta di allenamento che arriva nel momento delicato della squadra, alla vigilia di un test chiave contro la prima in classifica, quello con più grinta e vigore, oltrechè furore atletico sia il collaboratore tecnico – peraltro entrato in corsa dopo l’uscita di Palumbo – è l’immagine esatta del momento della Ternana.
DUE PARTITE. In estate, nel pieno dell’emergenza, De Canio gli aveva anche fatto prendere il numero di maglia: esordì al Memorial Mancini, a Gubbio, subentrando all’infortunato Bergamelli poi addirittura, figura in campo dal primo minuto nella gara di Pontedera contro il Carpi: prova extralusso, con la porta inviolata e i rossoverdi che vincono addirittura la partita, regalandosi il Sassuolo.
Inesauribile, unico sopravvissuto a tutti i cambi tecnici, l’ex difensore del Pescara dimostra di poter ancora dire la sua: Chissà, forse davvero avrebbe potuto essere ancora utile.
Mazzarani Mucciante uniche cose belle di questa armata Brancaleone fuori tutti dentro i giovani tant perso per perso almeno non vedemo sto 4 pipponi