Il tecnico rossoverde esprime la sua delusione al termine della gara persa contro gli emiliani

Sconfitta molto pesante per la Ternana, che in casa viene trafitta per tre volte dall’Imolese. La delusione di mister Fabio Gallo si deduce dal tono quasi dimesso della voce e dalla durezza delle sue parole pronunciate in conferenza stampa a fine gara.

“Siamo sotto terra, è stato uno schiaffo pesante. Non mi aspettavo una prestazione di questo tipo, un approccio di questo tipo. La vergogna è grande, la sento addossso. Faccio fatica a dire in totale ciò che penso e non sarebbe nemmeno giusto, Non possiamo andare avanti in questo modo, dobbiamo prenderci le responsabilità abbiamo fatto ca…are, dobbiamo solo stare zitti e vergognarsi”

“I giocatori? Io parlo a nome di Fabio Gallo, sono 40 anni che sono nel calcio. Mi vergogno ad aver assistito ad uno schifo del genere. Non voglio parlare di possibile esonero, sono abituato ad affrontare i problemi a testa alta e con il massimo rispetto per chi mi paga e per chi mi giudica.

“Ho parlato alla squadra con toni bassi, non serve urlare. Ho detto ai ragazzi di avere rispetto per la maglia che indossiamo e per la gente che ci viene a guardare. Dobbiamo recuperare la dignità”

“Abbiamo parlato con il presidente e con il direttore su come aiutare la squadra e come aggiustare questa situazione. Trovare la situazione non è semplice, in questo momento non sono invidiato da nessuno, dobbiamo raddrizzare la situazione velocemente. Tutto quello che servirà sarà fatto”

“E’ complicato, a caldo si rischiano di dire cose sbagliate. Quando vedo Mazzarani che è il più positivo mi viene da pensare. Devo capire chi ha veramente gli attributi, non è questione di moduli, ne abbiamo cambiati tantissimi. Questa sconfitta non è facile da smaltire. La squadra si era allenata bene, ma oggi non è stato un buon riscaldamento. Non posso pensare che la mia squadra abbia paura di giocare. Forse qualcuno aspetta che l’altro dia lo stimolo, sono preoccupato”

“L’unica cosa che posso dire è quella di andare avanti, posso fare solo quello”

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