Il tecnico scettico su un impiego di Marilungo e Vantaggiato: “Ad oggi, per scelta, non mi convince tanto. Dobbiamo adattarci alle caratteristiche della rosa”.
“Un trequartista? Due trequartisti? Vediamo“. Mister Fabio Gallo, allenatore della Ternana, parla in conferenza stampa di quello che potrebbe essere l’assetto tattico dei suoi nella partita contro l’Imolese. Si tratta di capire come schierare il potenziale offensivo della squadra, tenendo conto delle caratteristiche tecniche dei calciatori a disposizione. E anche su questa logica, l’allenatore non sembra convinto della soluzione del doppio centravanti e di schierare insieme Vantaggiato e Marilungo (schierati insieme proprio da Gallo a Rimini, come si vede nella foto di copertina). Quella che a inizio campionato sembrava essere per tutti la coppia dei sogni, ha trovato strada facendo dubbi e perplessità da parte di tutti e tre gli allenatori che si sono succeduti sulla panchina della Ternana.
QUESTIONE DI INTERPRETI. Gallo spiega la sua idea legata all’attacco della Ternana. Con una scelta che può comportare indifferentemente la scelta del trequartista diero alle due punte o anche del doppio rifinitore dietro ad una sola punta. In poche parole, per dirla in gergo, il rombo oppure l’albero di Natale. “L’idea – spiega gallo – deve essere quella di proseguire. Poi, gli interpreti possono cambiare. Però, giocare 1-2 o 2-1, con le caratteristiche che abbiamo, cambia poco. E’ più che altro per dare la possibilità di sfruttare le caratteristiche dei giocatori in rosa. Prime punte, abbiamo Marilungo-Vantaggiaato. In questo momento, però, per scelta mia, non è una soluzione che mi soddisfa in pieno. Quindi, l’idea di giocare con due sottopunte, o con una sottopunta e la seconda punta più di movimento, mi piace di più“.