L’ex Pro Vercelli è pronto per tornare in campo dal primo minuto in una mediana che cambia sempre gli interpreti

E’ di nuovo un centrocampo destinato a mutare, per l’ennesima volta, quello che domani vedremo in campo alle 16.30 al Liberati contro l’Imolese. Potrebbe essere la volta di Luca Castiglia. L’ex Pro Vercelli non gioca una partita dal primo minuto dalla gara con la Virtus Verona, culminata con l’espulsione e poi ci si è messa una condizione approssimativa, dovuta anche al fatto che nell’ultimo periodo prima della Ternana si era allenato da solo.

Lo spostamento in difesa di Defendi, che dovrebbe giocare al posto di Fazio, libera un posto in mezzo al campo, dove l’unica certezza sempre essere Tommaso Pobega. Il classe 1999 è l’unico che sin qui è riuscito a resistere alla girandola dei nomi che si sono alternati. Gallo punta molto su Castiglia, continua a ripeterlo: “Non è ancora al massimo della forma, non è ancora il giocatore che conosco, ma può esserci molto utile e quando sarà nel pieno sarà fondamentale. Domani comunque gioca”.

Daniele Altobelli migliora, ma potrebbe partire dalla panchina, anche alla luce di qualche prestazione non buona. Fabrizio Paghera, arrivato come Castiglia a gennaio, è l’altro giocatore che ha dato slancio al centrocampo rossoverde, dove continua ad avere poco spazio invece Lorenzo Callegari. Poi c’è Palumbo.  “Antonio è un giocatore di grande livello, ma viene da un infortunio, quindi possibilità che domani giochi, zero”, ha spiegato Gallo.

Un centrocampo, quello rossoverde, che non ha trovato ancora una precisa identità a livello di uomini, se consideriamo che in mezzo al campo hanno giocato anche Furlan, Frediani e Rivas. E persino, una volta, Giraudo.