Il “Toro di Brindisi” oggetto misterioso della formazione rossoverde. Da capocannoniere della serie C alla sterilità offensiva
Avrebbe dovuto essere l’arma in più della Ternana e invece si è spento. Daniele Vantaggiato non segna dall’8 dicembre, gara interna contro la Fermana, la seconda delle sue due reti realizzate. Da allora buio pesto.
Quella frase sibillina, pronunciata nelle interviste dopogara contro la Fermana (” A gennaio tirerò le somme per valutare se restare o meno. Sto facendo qualche minuto in più, voglio rimanere: la concorrenza è tanta e capisco il mister, però con il fisico che ho necessito di continuità“) suonano come una chiusura anticipata della stagione. Da allora, prestazioni in calando, condizione fisica rivedibile, spesso e volentieri panchina. Fino a lunedì sera, quando nel derby col Gubbio non è nemmeno entrato in campo, per ‘colpa’ del cambio chiesto da Paghera, che ha costretto Gallo a rivedere i suoi piani.
Proprio al Gubbio, aveva segnato uno dei due gol, se si esclude la rete in Coppa Italia, ad Agosto, quando i rossoverdi avevano espugnato il “Cabassi” di Carpi vincendo per 2-0 con reti di Vantaggiato appunto e poi Rivas. A Bolzano invece, aveva sbagliato il rigore del possibile pari. E dire che l’anno scorso era stato persino capocannoniere col Livorno.
magnasse de meno !!!
Il Toro e diventato un pollastro
Panzaggiato
Da toro a vacca è un attimo