Sono le volte che le due squadre, ottanta anni fa, si incontrarono nello stesso anno solare. Ecco come andò.
Non una, ma tre volte. In due stagioni agonistiche differenti, ma pur sempre tre volte. Il 1939, per la Ternana e per il Gubbio, avversarie di nuovo nell’imminente posticipo del lunedì sera al Barbetti, fu l’anno delle tre sfide. Due furono giocate a Gubbio, una a Terni. Un’annata migliore, sotto questo punto di vista, per la Ternana, che allora si chiamava Mario Umberto Borzacchini.
MEGLIO LE FERE, MA QUEL GOL FANTASMA… La prima delle tre sfide, addirittura nel primo giorno dell’anno 1939, il primo gennaio. Un Capodanno che vide le due squadre affrontarsi a Gubbio in una partita finita 1-1. Gubbio in gol per primo con Minarelli dopo 3 minuti nella ripresa, pareggio al 20′ di Marchionni. Le due squadre tornarono in campo per la gara di ritorno poco più di tre mesi dopo, il 9 aprile al campo di viale Brin, per un tennistico 6-0 in favore delle Fere, grazie alla tripletta di Ostromann, alla doppietta di Marchionni e al gol di Camiciotti. La terza sfida dell’anno 1939 avvenne il primo ottobre, nel campionato successivo, con la partita di andata giocata a Gubbio e con colpaccio dei ternani: 1-0 grazie a una rete di Maran nel finale. Ma ci furono aspre polemiche, per un gol che il Gubbio aveva segnato ma che l’arbitro non convalidò, ingannato dal fatto che la palla rimbalzò in campo dopo aver sbattuto sul palo interno.
TRE SFIDE, TRE ALLENATORI. Una curiosità: in tre sfide, la Borzachini fu guidata in panchina da tre allenatori diversi. Il primo gennaio c’era l’ungherese Bela Karoly, il 9 aprile il tecnico era Ancillotto Ancillotti, mentre il primo ottobre in panchina c’era Guido Gianfardoni.