Al Barbetti la formazione rossoverde ritroverà tre giocatori che non hanno avuto fortuna a Terni e ora sono in cerca di riscatto

Sarà una partita speciale, quella di lunedì, per tre ex giocatori della Ternana, ora in forza al Gubbio, che in rossoverde non sono riusciti ad esprimersi al meglio o addirittura non ne hanno avuto nemmeno la possibilità.

Il primo è Ignazio Battista (nella foto). Il fantasista palermitano, classe 1997, è cresciuto nel settore giovanile della Ternana ed ha giocato appena 7 partite nella stagione 2016-17 (in serie B), con Benito Carbone in panchina, prima di essere ceduto in prestito alla Viterbese Castrense poco prima dell’arrivo di Liverani in panchina.Rientrato dal prestito, non è rimasto in rossoverde nemmeno sotto la gestione Pochesci ed è andato al Matera, in serie C. Da dove questa estate è rientrato ed è stato poi acquistato a titolo definitivo dal Gubbio. Per lui sinora 17 presenze ed 1 gol.

Singolare la storia di Alessio Lo Porto. Il terzino sinistro romano, classe 1996, arrivò a Terni nella stessa stagione del debutto di Battista, dopo una annata passata a guardare gli altri (appena 2 presenze) al Perugia. E anche a Terni, fu lo stesso. Poche volte in panchina, nessuna in campo, mai nemmeno in Coppa Italia. Al termine della stagione è andato al Tuttocuoio di Ponte a Egola (sempre in serie C) e da lì, l’anno dopo al Gubbio: 19 presenze l’anno scorso, 18 quest’anno per lui.

Lo Porto e Battista erano entrambi presenti all’andata e hanno affrontato la Ternana al Barbetti quest’estate nel Memorial Mancini

E poi Johad Ferretti. Il suo approdo a Gubbio è dovuto, come avevamo spiegato, al mancato tesseramento del terzino Lorenzo Adorni, tornato al Monza perchè il Parma non ha completato l’iter per il cambio di prestito. Per lui, primi sei mesi senza giocare (fuori rosa per via della questione over) al Teramo, l’anno scorso sotto le gestioni Pochesci e De Canio appena 11 presenze in serie B con i rossoverdi.