Il tecnico umbro: “Parlano di salvezza e ora per loro è un vantaggio”. Possibile avvicendamento sia in attacco che a centrocampo

Non si fida di una Ternana in crisi di risultati il tecnico della Sambenedettese Giorgio Roselli. L’allenatore montonese ne ha parlato stamattina in conferenza stampa: “Arrivano dalle contestazioni dopo la sconfitta interna contro il Monza ma è chiaro che noi non possiamo gestire la loro situazione mentale- ha spiegato-  Quando abbiamo giocato noi in casa siamo stati indubbiamente agevolati dal vantaggio immediato. Ora nell’ambiente umbro si parla di salvezza ed è un vantaggio enorme per loro perché prima penseranno a raggiungere questo obiettivo. Sono sicuro che faranno una prima parte di gara di altissimo livello e dovremo essere pronti a tamponarli. Se le cose gli vanno bene diventano più forti altrimenti diventano meno forti. Nel calcio chi ha pressioni gioca peggio. Se alla Ternana gli crei problemi può andare in difficoltà. Se prendono fiducia saranno problemi per noi perché hanno una squadra forte”

INEDITO. Inevitabile parlare del fatto che quella di domani sera (ore 20.30 stadio Liberati), sia in realtà la gara di andata, dopo il ritorno giocato come da calendario 11 giorni fa: “Non mi era mai capitato di giocare una gara di ritorno dopo quella d’andata– spiega – Le anomalie creano problemi a tutti, quelle che hanno recuperato più partite, però, hanno anche una rosa più ampia, pensiamo all’Entella” spiega il mister “che ha giocatori doppi ovunque, in tutti i ruoli. Da qualche anno succedono cose fuori dalle regole e speriamo che questo sia l’anno zero e che si possa ripartire con regole certe dall’anno prossimo, altrimenti non è più calcio professionistico”.

LA SITUAZIONE. Tutto abbastanza chiaro in vista di domani: saranno 19 i convocati rossoblù, con Cecchini e Zaffagnini infortunati che non hanno recuperato. Fuori anche i lungodegenti  Brunetti e De Paoli. Possibile lo spostamento di Russotto a centrocampo: “Ha sempre giocato seconda punta o esterno ma, a mio avviso, può diventare un centrocampista di qualità. Quando gioca esterno nei tre davanti si estranea per lunghi tratti ma anche la seconda punta è un ruolo che non gli piace molto, perché tende ad abbassarsi e a venire a prendersi la palla a centrocampo. Se migliora alcune cose può fare il centrocampista a tutti gli effetti, può allungarsi la carriera e fare le fortune della sua squadra”, dice Roselli.

Possibile dunque che il tecnico lo confermi nel ruolo visto nella ripresa a Pordenone. In attacco quasi certamente Di Massimo prende il posto di Stanco in attacco, con uno fra Rocchi e Calderini. In mezzo, dubbio Caccetta-Gelonese.

PROBABILE FORMAZIONE. Nel 3-5-2 davanti al portiere Sala giocheranno Celjak, Miceli e  Biondi; esterni di centrocampo Rapisarda a destra e Fissore a sinistra con Signori, Gelonese e Russotto a centrocampo; Rocchi e Di Massimo davanti