Polizia in assetto di sommossa, in attesa di capire cosa succede, cori di contestazione. Calciatori ancora in attesa di uscire dal Liberati dopo l’ennesima sconfitta
Una situazione surreale, con due camionette in assetto di sommossa, i tifosi all’esterno e l’ordine da parte della sicurezza della Ternana di non far uscire ancora i giocatori. Un clima sempre più teso, anche se non c’è per ora il rischio di incidenti o scontri. Certamente si ripropone una scena già vista con la Virtus Verona: Paolo Tagliavento, club manager e vicepresidente in pectore che è andato a parlare con i tifosi dopo l’ennesima sconfitta, l’undicesima domenica senza vittorie.
Ore 16.39 Costanza Farroni, la supporters liaison officer della Ternana, sta facendo la spola fra l’interno e l’esterno dello stadio, dove nel frattempo sono partiti i classici cori dei tifosi: “Quella maglia è solo la nostra” e “Ci avete rotto…”. Digos, Polizia e forze dell’ordine schierate in attesa di capire cosa succede.
Ore 16.50 I giocatori del Monza sono ancora in attesa di capire se possono uscire.
Ore 17.20. Dai tifosi, a quanto sembra, non è arrivata alcuna richiesta di confronto ma soltanto c’è volontà di aspettare l’uscita del pullman per far sentire la contestazione, ma per il momento la situazione non sembra volgere in questo senso e addirittura i giocatori del Monza, già saliti sul pullman hanno dovuto attendere un momento di tranquillità – l’intervista di Gallo coi cronisti – per lasciare lo stadio.
Ore 17.40 I giocatori nel frattempo stanno salendo alla spicciolata sul pullmann.
Ore 17.55 Il pullmann dei giocatori della Ternana esce , con fatica, lasciando lo stadio fra i cori di contestazione dei tifosi all’esterno
