L’ex direttore sportivo rossoverde intervistato dal sito TuttoC parla delle Fere: “Qualche problema, sicuramente, ci sarà. Ma ancora non è detta l’ultima”
Inspiegabile ciò che sta succedendo alla Ternana, ma con la squadra che ha, può ancora centrare la serie B ai playoff. Che sono lunghi ed estenuanti, ma anche riconquistare la cadetteria attraverso quelli non è poi una cosa tanto grave. A parlare della sua ex squadra, la Ternana, è Guglielmo Acri, interpellato dal sito TuttoC. Con lui, che fu direttore sportivo rossoverde in due momenti diversi, l’ultimo dei quali dal luglio del 2015 al gennaio del 2016, si è parlato proprio della squadra rossoverde.
CRISI INSPIEGABILE, MA NON E’ TUTTO PERDUTO. L’ex diesse Guglielmo Acri non entra nel merito della situazione specifica che la Ternana sta attaversando, ma si dichiara possibilista su un eventuale ritorno in serie B delle Fere. “Non conoscendo – dice – le dinamiche degli ultimi due anni, mi viene difficile dare una spiegazione a quello che sta succedendo“. Fa una analisi, però, dei direttori sportivi e degli allenatori che la Ternana ha avuto: “Sono tutti profili di esperienza e capaci, la squadra è stata costruita con nomi importanti anche per la serie B. E’ ovvio che ci sono anche situazioni interne che vanno poi gestite, ma occorre precisare una cosa prima di parlare di crisi profonda: la Serie C mette a disposizione un‘ampia zona per i playoff, le Fere hanno tutto il tempo per recuperare“.
SERVE PAZIENZA. Dunque, playoff ancora possibili e, in essi, tutto può sccedere. “Tre allenatori in una stagione – dice ancora Guglielmo Acri – sono chiaramente il segnale di qualcosa che non va. La categoria, per il club, è nuova. Ci può stare che i frutti del lavoro tardino ad arrivare, ma c’è tempo. A ogni modo, anche salire in B tramite playoff non è un qualcosa di grave. Ai playoff sono fondamentali le ultime gare, oltre al morale e alle condizioni fisiche. Ma essendo molto lunghi ed estenuanti, a maggior ragione conta anche la testa“.
