Una sola altra volta nella storia la Ternana ha sfidato l’ex presidente del Consiglio: quando era al timone del Milan e i supercampioni scesero al Liberati per un match ufficiale

Non è la prima volta che la Ternana affronta una squadra con al timone Silvio Berlusconi ed il suo fido Adriano Galliani. Chissà se domenica saranno al Liberati al seguito del Monza, certamente i due non c’erano  il 2 settembre del 1992, quando la Ternana di Clagluna, quella del sogno infranto di mezza estate diventato poi un incubo che ha portato al fallimento, sfidò il Milan in Coppa Italia.

Era il secondo turno della manifestazione, che allora si giocava con una formula diversa e gare di andata e ritorno. I rossoverdi avevano superato il Piacenza ai rigori nel primo turno in gara secca, al Liberati. Il calendario li mette davanti al Milan. Che in quell’anno non è esattamente una squadra qualunque.  La gara di andata, a San Sisro si conclude con un 4-0 senza storie che rende la gara di ritorno dei rossoneri poco più che una gita sulla Conca.C

CAMPIONI. Ma chi quel giorno è allo stadio può comunque godere di una formazione stellare. Mancano Baresi e  Rijkaard, presenti nella gara di andata, ma in campo c’è gente del calibro di Ruud Gullit, Dejan Savicevic, Daniele Massaro, Paolo Maldini, Zvonimir Boban, Alberigo Evani, Billy Costacurta. In panchina un certo Fabio Capello con al fianco Albertini e Donadoni.

La partita dura, ovviamente, meno di mezzora, perchè al 24′ il Milan è già avanti 3-0, complice anche una autorete sfortunata di Gianni Cavezzi, ma la Ternana esce dal campo con la soddisfazione di aver segnato due reti (6-2 il finale) ad un club di prima fascia di serie A: la prima la realizza al 44’pt Marco Negri, che finalizza un bell’assist di Massimiliano Farris, l’altro è un calcio di rigore che si procura e realizza a 5′ dalla fine l’argentino Cesar Gustavo Ghezzi.