Lo avevano evidenziato i suoi predecessori De Canio e Calori: anche Gallo bacchetta la squadra alla sua maniera sul problema della scarsa incisività

Passano gli allenatori, ma il problema della Ternana è sempre lo stesso: una improvvisa sterilità offensiva per la quale non sembra esserci davvero cura. De Canio aveva evidenziato la questione nell’ultimo periodo della sua gestione, poi è arrivato Calori e anche al tecnico toscano erano bastati pochi allenamenti per rendersi conto di quale fosse il maggior problema della squadra: la paura di tirare.

Calori lo aveva sottolineato ai giocatori a modo suo, con un epiteto tutto toscano, Gallo, invece ne ha parlato nel post gara del match contro la Triestina:

“La cosa che mi è piaciuta di meno è che non si è avuta la personalità di provare a giocare, ogni volta che recuperiamo palla. Non si può sempre rinviare, dobbiamo giocare a terra, davanti non abbiamo attaccanti alla Montalto che vanno a fare la lotta di testa. La palla scotta tra i piedi? Tanto torna, è inutile, dobbiamo imparare a giocare. Non ha senso giocare così”.

E ancora, una stoccata agli esterni: “Ho chiesto agli esterni di sfidare direttamente l’avversario, non l’hanno fatto. Mi aspetto molto d loro, ci vuole la voglia di voler determinare”. Insomma, Gallo ha già indicato le priorietà sulle quali lavorare