Il nuovo tecnico è pronto a fare il suo esordio e non svela il modulo. I suoi centravanti allo Spezia uno contro l’altro
“Cambiamenti? Forse ce ne saranno, ma forse anche no. Devo vedere le condizioni dei giocatori“. Fabio Gallo non si scopre, non lascia trapelare indicazioni sulla formazione che schiererà oggi pomeriggio alle 14.30 nel match della Ternana contro la Triestina. Di certo c’è che ritrova Guido Marilungo, che lui ha avuto l’anno scorso allo Spezia insieme a Lopez, appena passato alla Salernitana.
Ma conosce bene anche Pablo Granoche, la ‘bocca da fuoco’ della Triestina, che l’anno scorso faceva proprio coppia con Marilungo.
MODULI E MENTALITA’. Gallo preferisce il 4-3-1-2, un modulo quindi che almeno sul fronte offensivo, non si discosta molto da quelli visti sinora, ma Gallo ha lasciato intendere che non ha ancora deciso: “Abbiamo provato un paio di soluzioni – spiega – ma il problema non sono gli schemi. l sistema di gioco è una conseguenza di come scendi mentalmente in campo. A volte bisogna essere sporchi e non belli, interpretando il ruolo che ti viene assegnato nel miglior modo possibile. Abbiamo fatto tre soli allenamenti, non è che si possano fare miracoli”.
LAVORO E NON SOLO. Il ritiro che proseguirà per tutta la settimana a Cascia servirà in questo senso proprio a questo, a consentire al tecnico di conoscere meglio la squadra: “Ho chiesto ai giocatori massima disponibilità e l’ho ottenuta, adesso sta a me essere credibile: i giocatori devono riconoscere nell’allenatore uno convinto nei propri mezzi, altrimenti è difficile. Per quanto mi riguarda, conosco solo la legge del lavoro e del sacrificio. Ci metto anche in più il mio entusiasmo”.
