Il neo arrivato in casa rossoverde ha spiegato i motivi del suo trasferimento a Terni e il grande rifuto ai calabresi
Subito protagonista, sia in campo che fuori. E’ il Fabrizio Paghera “Day”, con l’esordio da titolare nell’amichevole dell’antistadio Taddei contro la formazione Berretti e la presentazione in sala stampa. Il centrocampista 27enne, nella conferenza, ha raccontato alcuni retroscena sul suo trasferimento a Terni.
C’ERAVAMO TANTO CERCATI. Paghera alla fine è arrivato alla Ternana, con qualche mese di ritardo. Lo stesso ex Pro Vercelli ha ammesso: “E’ vero, già in estate c’erano stati dei contatti, ma poi sono voluto rimanere ad Avellino, dove ero stato molto bene. Poi però purtroppo è arrivato il fallimento a fine agosto, all’inizio ho rifiutato le prime proposte, appena mi ha cercato Leone non ho avuto dubbi sulla scelta“.
FUGA DA REGGIO. Il neo rossoverde, però, era stato molto vicino al vestire un’ altra maglia: quella della Reggina: “Avevo un accordo verbale di massima con il ds Taibi, era una soluzione che avrei gradito. Ma poi appena è arrivata la Ternana il mio cuore mi ha portato qui“.