Prosegue l’annata da dimenticare per i rossoverdi sul fronte delle condizioni fisiche dei giocatori. Praticamente non c’è mai stata una settimana con la rosa piena
La maledizione degli infortuni continua in casa Ternana: su 24 giocatori in rosa, ben 14 si sono fermati almeno per una settimana a seguito di infortuni di varia entità. Ma il quadro è ancora più allarmante se si va a considerare la varietà degli infortuni che ha colpito i giocatori.
OPERAZIONI. Con l’ultima, quella di Furlan, salgono a tre i giocatori finiti sotto i ferri nel corso della stagione. Due di questi, appunto Furlan e Pobega, per lo stesso tipo di intervento, ovvero al metacarpo della mano. La speranza naturalmente è che anche l’esterno riesca a tornare in campo presto come l’ex milanista. Poi c’è da mettere in conto l’operazione alla spalla per Altobelli dopo lo scontro di gioco nella prima partita contro la Vis Pesaro.
INFORTUNI MULTIPLI. Poi ci sono i due lungodegenti, ovvero Rigoberto Rivas e Giuseppe Vives. Particolarmente sfortunato l’honduregno scuola Inter che si è infortunato per tre volte ad entrambi gli arti inferiori e fra ricadute varie, non è ancora riuscito a scendere in campo a parte i 16′ giocati al Nereo Rocco di Trieste. Giuseppe Vives è fermo dalla gara col Renate, la seconda di campionato e per stessa ammissione di De Canio, nella prima fase si faceva fatica ad individuare il tipo di infortunio che lo avesse colpito, di natura comunque non muscolare.
ALTRI. Poi ci sono gli altri: in ordine sparso Bifulco, Butic, Giraudo, Gagno, Nicastro, Salzano, Defendi, Hristov e Vantaggiato. Infortuni muscolari vari che hanno penalizzato la Ternana nelle scelte di formazione: praticamente mai una settimana con la rosa al completo.
