Continuano i provvedimenti a seguito del burrascoso viaggio di ritorno dei tifosi rossoverdi dalle Marche. Stavolta ad essere coinvolti sono tifosi della Curva Nord
Nuovi strascichi per la prima partita di campionato della Ternana in questa stagione, vale a dire la trasferta di Pesaro che al ritorno venne funestata da scontri fra le opposte fazioni, col ferimento del vicequestore di Pesaro.
Dopo quelli pesaresi, anche tre tifosi della Curva Nord ternana fra i 20 e i 35 anni vengono puniti col Daspo, uno per lancio di fumogeni dentro il campo, gli altri due per resistenza e lesione a pubblici ufficiali. Il provvedimento più pesante prevede sei anni di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, con obbligo di firma in occasione delle partite della Ternana
DASPO A NOVEMBRE. A Novembre, era stata la Digos di Pesaro ad elevare tre denunce per altrettanti tifosi pesaresi compresa fra i 24 e i 26 anni, ritenuti fra i responsabili dell’aggressione ai danni dei supporter rossoverdi, consumatasi al termine del match.
I FATTI Secondo la ricostruzione della polizia di Stato, un gruppo di ultrà pesaresi avrebbe allora organizzato un vero e proprio agguato ai danni di quattro tifosi ternani, attendendoli dove avevano parcheggiato la propria auto. I quattro ternani, una volta saliti a bordo per fare ritorno a casa, si rendevano conto dell’arrivo dei supporter marchigiani armati di aste di bandiera e bastoni e pur riuscendo a ripartire venivano comunque aggrediti con quegli oggetti. Relativamente al ferimento del vicequestore di Pesaro Bozzi, invece, risulterebbero esserci testimonianze tali da scagionare i tifosi rossoverdi.