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Stadio Liberati, la Ternana dovrà attendere: per ora non è possibile acquistarlo

Veduta stadio Liberati nuovo
Veduta stadio Liberati nuovo

Il quotidiano Il Messaggero conferma che al momento non è possibile fare offerte ufficiali. Ma ieri sera a Fere di Sera, il presidente Ranucci ha confermato sulla volontà di acquisire l’impianto

La vicenda stadio continua a tenere banco. Da una parte, sul piatto, la manifestazione di interesse all’acquisto da parte della Unicusano, dall’altra il Comune che deve dare una riposta. In mezzo, un clima variabile fra il sereno ed il molto nuvoloso.  Dalle colonne de Il Messaggero, il patron Bandecchi aveva ribadito la ferma intenzione di voler acquistare lo stadio, mettendo in campo anche l’ipotesi di un progetto Ternanello.

Ma durante lo scambio di auguri natalizi voluto dal presidente Ranucci con i politici nazionali locali si respirava un clima di imbarazzo, perchè il destino dello stadio non è ancora stato deciso e perchè probabilmente ci sarà da fare i conti anche con la burocrazia.

VARIAZIONE NECESSARIA. Sempre oggi, e sempre su Il Messaggero  è emerso con chiarezza ciò che da parecchio tempo si temeva e che lo stesso assessore Proietti aveva in qualche modo anticipato proprio durante gli auri e cioè “il bene dello stadio Libero Liberati è qualificato come indisponibile ai sensi dell’articolo 826 del Codice Civile in quanto l’impianto è destinato al conseguimento di un determinato fine pubblico. E di conseguenza lo stadio al momento non è alienabile. Qualora diventasse disponibile, magari attraverso una variante urbanistica che ne cambi lo status, sarebbe necessario comunque effettuare un bando per l’alienazione a cui paradossalmente potrebbe partecipare non solo la Ternana“. Una situazione della quale – si legge – i tecnici del Comune  avrebbero già informato da tempo Ranucci e Bandecchi.

RILANCIO. Se si farà, quindi, saranno tempi lunghi, perchè c’è da fare i conti con la situazione economica del Comune, con la stima del valore dell’impianto che dovrà essere obbligatoriamente fatta. Anche per questo, come Ranucci ha detto ieri a Fere di Sera su Tele Galileo, non c’è ancora una offerta ufficiale (600.000 euro era la cifra che circolava da fonti non ufficiali):”La nostra richiesta è ufficiale anche se non corredata da cifre perchè questo è un aspetto che compete a una perizia dell’ente comunale, visto che la Ternana è un soggetto privato mentre l’impianto è di proprietà pubblica. Ma abbiamo intenzione di acquistare lo Stadio. Il Sindaco mi ha appena confermato che stanno lavorando e la prossima settimana dovrebbe esserci un primo tavolo per capire come procedere. Lo Stadio ha bisogno di interventi importanti e non di restyling momentanei. Costruire un altro impianto altrove? Il Liberati è un pezzo di storia del calcio ternano“.

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[…] comunale eventualmente a dare il via alla vendita, che però dovrà essere accompagnata da una variante urbanistica che ne cambi la destinazione d’uso in quanto l’impianto è destinato al conseguimento di un determinato fine pubblico. Il problema […]

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[…] di interesse ma diversi aspetti stanno intralciando il percorso. Come raccontato giorni fa infatti, il bene non è per ora vendibile   in quanto l’impianto è destinato al conseguimento di un determinato fine pubblico e per […]

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5 anni fa

A Udine come hanno fatto?

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5 anni fa

Mi sembra incredibile che le varie amministrazioni comunali non abbiano mai trovato il modo per far sì che lo stadio diventi un valore reale per una società di calcio

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5 anni fa

Perché a Terni sempre problemi!? Poi ci lamentiamo di chi non viene va investire! E non parlo solo di calcio

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