Il giocatore sostituiva Lopez, del quale dice: “Mi vuole bene, mi insegna molto, sono fortunato ad averlo come compagno”.
Federico Giraudo si presenta in sala stampa con il volto disteso e sorridente. Mister Luigi De Canio lo ha chiamato a scendere in campo, nel non semplice compito di sostituire Walter Lopez. Lui ha risposto benissimo, con una prestazione ottima. Lui, così come altri giovani che contro il Rimini hanno brillato, come Pobega e Hristov.
GIOVENTU’ E FRESCHEZZA. Allora, Giraudo, possiamo dire che è stata la vittoria della Ternana dei giovani? “Beh, devo dire che alla fine abbiamo fatto bene. Siamo un gruppo di qualità e, in esso, ci sono anche dei giovani molto validi, i quali, quando chiamati in causa, sanno fare bene“. E’ stato più importante sbloccare la partita presto, oppure avere la freschezza di tanti calciatori senza le tante partite nelle gambe? “Un po’ entrambe le cose. Molti ragazzi che avevano giocato di meno, come me, non vedevano l’ora di farlo. Ma anche la maggiore freschezza di chi ha fin qui giocato un po’ di meno, ha avuo la sua importanza“. Quanto pesava, il pallone, dopo le due sconfitte? “Io avevo una grande voglia di giocare. Quando sono sceso in campo, non ho pensato a pressioni, nè mi sono fatto intimorire dal momento difficile. Aver sbloccato la partita presto, dopo pochi minuti i ha sicuramente dato una mano“.
“LOPEZ? UNA RISORSA“. Federico Giraudo parla anche di Walter Lopez, assente con il Rimini per squalifica. Ecco cosa dice il giovane in prestito dal Torino dell’uruguaiano: “Uno come Walter Lopez, per un giovane come me, è una risorsa. Da lui, imparo molto. Mi aiuta, mi vuole bene, mi dà tutti i giorni tanti consigli. Un ragazzo eccezionale, sia in campo che fuori. Una persona davvero per bene. Sono fortunato, a giocare accanto a lui“.
