Il tecnico rossoverde parla al Corriere dello Sport: presente e futuro legato alle Fere
La Ternana si sta ben comportando in questo campionato ed è la maggiore indiziata per tornare in Serie B. Luigi De Canio ostenta tutta la sua tranquillità e nell’ intervista uscita questa mattina sul Corriere dello Sport parla del suo passato, pensando al presente e con uno sguardo al futuro.
PROGETTO STIMOLANTE. Il tecnico di Matera lo scorso anno ha accettato di rimettersi in gioco, in un ambiente che stava vivendo una situazione complicata: “Mi sono rimesso in discussione, non solo gli umori che fanno la differenza, ma il progetto. Mi hanno convinto quasi subito a venire a Terni. Sono stato stimolato dall’intraprendere un percorso a lungo termine. Qui c’è una proprietà molto seria e solida“.
RITORNO AL PASSATO. De Canio, che in carriera ha sempre allenato in Serie A e B, è tornato nella categoria da cui era partito più di vent’anni fa: “La Serie C un’ agonia? Se il riferimento è ai progetti di molte società che hanno parcheggiato a lungo senza vedere la luce, nonostante una montagna di soldi spesi, allora rispondo di sì. Il Lecce, ad esempio, ha impiegato sei anni prima di tornare in B, ma anche Catania, Padova e Benevento.
E’ un campionato di buon livello, se dovessi dare un voto sarebbe un sette pieno. Ci sono squadre forti, organizzate e complete come Vicenza, Triestina, Pordenone e FeralpiSalò. Anche l’Imolese, che affronteremo domenica, non è da sottovalutare. Non possiamo assolutamente pensare di andare a fare passeggiate in campo“.
SQUADRA FORTE. “Qui ho scelto uomini convinti, più che giocatori affermati ” afferma il tecnico delle Fere. Con alcune eccezioni: “Marilungo? Con me ha vissuto forse la sua stagione migliore della carriera, è stato semplice convincerlo. Anche Nicastro è stato contento di venire, ci ha detto subito di sì nonostante si trovasse bene a Foggia. Sono fiducioso perchè abbiamo ampi margini di miglioramento, non sono scaramentico e ammetto che il nostro organico è il più forte del Girone B. Non possiamo però distrarci, ma dobbiamo continuare a migliorare: la spina deve sempre rimanere attaccata“.
FUTURO IN ROSSOVERDE. Il 61enne lucano ha intenzione di rimanere a Terni a lungo: “Prima di venire qui avevo l’offerta di una Nazionale e qualche proposta dall’Italia. Ma la Ternana è stata la più rapida e convincente. Sto bene e ho un contratto fino al 2021, ma mi auguro di restare a vita. Vorrei lasciare una traccia importante come fece Corrado Viciani, un idolo e un precursore del calcio moderno“
grazie
Speriamo de no
Noi tifosi saremmo strafelici di tenerti con noi mister!!!
Lo dicevano anche di Longarini?
Brava persona mi sembra che ami Terni più di molti presunti tifosi
Si poi perdono 2 partite se ne vanno subito
intanto vinci il campionato…..